- Persefone
- o Corenei poemi omerici è la terribile moglie di Ade, il re dell'Tartaro, dall'aspetto spaventoso e dal volto simile a quello di Medusa; a lei, regina dei morti, si rivolgono gli uomini perchè le loro imprecazioni abbiano efficacia. Ma in un secondo tempo Persefone venne anche immaginata sotto aspetto ben diverso, cioè come figlia (Core) di Demetra, dea della terra apportatrice di vita, e di Zeus o, Poseidone o, secondo altri, di Stige. A questa seconda personalità di Persefone è legato il celebre mito: era la dea una dolce fanciulla che amava giocare con le Ninfe e cogliere fiori presso Enna in Sicilia, o presso Eleusi o Nizza, o Cnosso, ecc. Senonchè un giorno, mentre la vergine si diletta nei suoi svaghi, ecco venir fuori dalla terra Ade che la rapisce su un cocchio tirato da 4 cavalli e la conduce negli abissi terrestri. Demetra, per sfogare il suo dolore, impedisce alla terra di dare frutti e così tutti gli uomini rischiano di perire. Ma Zeus riesce a placare la dea facendo sì che Persefone possa rimanere con la madre per alcuni mesi dell'anno. Feste in onore di Persefone venivano celebrate in Sicilia e in Grecia. Nella mitologia Romana Persefone prese il nome di Proserpina.
Dizionario dei miti e dei personaggi della Grecia antica . 2012.